Verso la metà del primo capitolo
A chi si proclama indipendente vorrei dire che una delle condizioni principali affinché l’indipendenza sussista è l’amore per la solitudine. Ciò vuol dire che, innanzitutto, si trova bello anzi bellissimo rimanere da soli con se stessi, ovunque, indiscriminatamente; nella propria testa, davanti al tramonto, nella stanza e tutto il mondo fuori. Io, ad esempio, quando sto in compagnia di me stessa mi sento a mio agio come se fossi a casa mia. Insomma, avete capito. Poi non vuol dire che uno è sociopatico, non sono sociopatica posso stare benissimo in compagnia di uno, due, cinque, venticinque e un milione di persone. Ma mi è di grande conforto sapere che una volta tornata a casa posso girare la chiave, sentire il clunk, buttarmi a quattro di spade sul letto, guardare il soffitto bianco, rimanere così, finché non mi passa. Chi mi ama lo sa e mi lascia stare, tanto poi tornerò a fare le fusa.
Category: Donne in corriera | Tags: capitolo primo, donne in corriera, indipendenza, solitudini One comment »
Maggio 20th, 2011 at 12:18
lo sappiamo sì 🙂