De Cronaca Nerae*: Parolisi feat Repubblica.it feat Bernstein feat Murdoch feat un qualunque Troll del web
Sul Gra, verso una certa della sera, avverto talvolta un senso di comunione col mondo fatto di ispirazione e bellezza. Vorrei parlarvi di tutta una serie di racconti mai scritti partoriti da un’uscita all’altra, eppure non posso perché son due giorni che l’urgenza è un’altra. C’è, appunto, l’urgenza di uno sfogo dovuto a sovraddosaggio da VIN, Very Important News: dal caso Murdoch, ai raeliani che vogliono costruire un’ambasciata per gli alieni, a Papa (trattino) Tedesco messo l’uno in carcere e l’altro no, al 1992 che avanza e comunque, tutta l’ansia che ti prende da pagina uno e cresce via via passando per Interni, Esteri, Oroscopo, fino ad arrivare alla madre-di-tutte-le-ansie-del-mondo, la pagina di Cronaca Nera. Avete sicuramente sentito parlare dell’arresto di Parolisi e, nel caso in cui non ne aveste sentito parlare, allora vi verrà spedito un inviato del Tgcom a casa che vi legherà alla sedia costringendovi ad ascoltare per forza. Dunque, si parla dell’arresto che tutti aspettavamo, tipo io, mia nonna, la parrucchiera e la Sciarelli. Con esso, sono arrivati i copia/incolla delle conversazioni tra Parolisi e l’amante Ludovica intercorse nei private messages di Facebook, direttamente dall’ordinanza di arresto, grazie alla rogatoria internazionale che ha consentito a chi di dovere di ravanare tra gli archivi del socialino più mainstream del mondo (invidia). E quindi, grazie a Repubblica.it, il giornale delle grandi-battaglie-affinché-il-bene-trionfi-sul-male, ci siamo trovati a leggere cose che spaziano da “Piccy mio TVUMDB MUAAA MUAAA” a “Stronzolo lascia quella vieni da me mika devi ammazzare nessuno” (vedi l’ironia della vita), con a fianco la casellina “GUARDA LE FOTO DELL’AMANTE”, prese pari pari sempre dal socialino di cui sopra. Tempo fa, tanto per restare in tema “Plastici&dintorni”, Tgcom pubblicava le foto che Scazzi Sarah si era autoscattata col cellu. Ma torniamo a La Repubblica. Il 17 di Luglio, suddetto giornale riportava bellissimo pezzo di Bernstein (#micacazzi) il quale parlava, nell’ambito dello scandalo Murdoch e compagnia brutta, “di un continuo abbassamento degli standard giornalistici, che poggiano su basi che hanno poco o nulla a che fare con le migliori tradizioni e i migliori valori della vera informazione e del giornalismo responsabile, e cioè riuscire a fornire la migliore versione possibile della verità. Al posto di questo ideale giornalistico, la tenace etica murdochiana propone pettegolezzi, sensazionalismo e polemiche create ad arte”. Ah! Il giornalismo responsabile! Ah! La migliore versione possibile della realtà! Già me li sto vedendo quell’esercito di laureati in SdC (tipo io) con la luce da pazzi invasati negli occhi che opera per la verità e la giustizia, che al confronto quell’imbecille di Spider Truman (o chi per lui) è nulla con contorno di nulla. Ma torniamo a Parolisi e al triangolo sì. Da tempo non si trova un film che rappresenti l’Italia, l’Italietta, i vizi, le virtù, i cazzi e i mazzi e vabbè che sono sempre quelli da centocinquant’anni a questa parte. Non lo fanno i film, lo fà la cosiddetta realtà, teletrasmessa e virtualpubblicata all over the world, con Parolisi, il cornificatore seriale – quando il pene prende il sopravvento sull’uomo sapiens sapiens – la moglie (e mamma)(e soprassediamo) e l’amante che parla perché “in Tv continuano a dire che lui ama Melania e non è vero, ama me, è giusto che si dica la verità!”, quella del “voglio la mia felicitààààààààà!!1!” (la felicità con un bellimbusto laido con moglie e figlia, che delega le responsabilità al suddetto pene). Un quadro degno di qualsiasi puntata di Uomini e Donne, col morto. Manca solo una Louise Vuitton. E chissà, forse Maria ci farebbe un pensierino.
*Nota impo: Il latino del titolo è un latino non convenzionale.
Category: I read the news today oh boy! | Tags: 1992, alieni che ci stanno sempre bene, carl bernstein, cronoca nera, louise vuitton, maria de filippi, melania rea, quell'altra, salvatore parolisi, scienze della comunicazione, SEO, spider truman, tanti tag oggi Comment »