Chi ha votato per Grillo e il Movimento 5 Stelle: un’analisi
A votare per Grillo e il Movimento 5 Stelle sono stati quelli che prima votavano PdL. Quelli che nel ’94 si erano invaghiti del sorridente imprenditore milanese che prometteva di “cambiare l’Italia”.
Sono stati quelli che votavano PdS, poi DS, poi PD. Quelli che gli sarebbe piaciuto partecipare ad un comizio di Berlinguer. Quelli che l’uguaglianza e la lotta, quelli che hanno visto la sinistra italiana diventare sempre più passiva, intellettuale e radical-chic.
A votare Grillo sono stati i radical-chic che ormai votare PD è da sfigati.
A votare Movimento 5 Stelle sono i matti dell’Internet che finalmente hanno un partito che li rappresenta. Quelli che combattono le scie chimiche, il gruppo Bilderberg, il Nuovo Ordine Mondiale gridando “SVEGLIAAAA!!!” (così, tutto in maiuscolo e con manciate di punti esclamativi).
Sono quelli estremamente convinti del fatto che la crisi economica italiana (e forse anche quella mondiale) dipenda dallo stipendio dei parlamentari. Per far capire che loro di economia se ne intendono hanno anche messo il Mi Piace alla pagina Facebook dell’Economist.
Sono quelli che Grillo è come Obama, no? Tutti e due si son fatti il Blog e aggiornano costantemente il profilo su Facebook.
Sono quelli che sono come noi ma oggi si sentono meglio. Che salvano il pianeta usando le Bio Wash Ball per lavare il cachemire. Un decennio fa votavano per Pecoraro Scanio, vai a sapere.
Li accomuna l’antipolitica, la disaffezione per le istituzioni (per alcuni il rispetto delle stesse non c’è mai stato), la tendenza ad esaltarsi per i falsi profeti, a venerare il vitello d’oro.
Cos’altro aggiungere? Napolita’ questi hanno voluto la bicicletta? Falli pedalare. Falli governare. Ci manderanno falliti ma tanto vengo dalla classe operaia e da perfetta Working Class Hero non mi spaventa né il lastrico, né l’andare a lavorare la terra.
Lasciatemi giusto l’Internet.
Nota: in questi giorni ho discusso, online e non, con moltissime persone che hanno votato Grillo, i perché del voto a Grillo. Le ringrazio perché senza il sano confronto e scambio di idee, non avrei scritto il post.
Category: I read the news today oh boy! | Tags: beppe, elezioni 2013, grillini, grillo, movimento 5 stelle, troll 4 comments »
Marzo 1st, 2013 at 10:28
Spunti interessanti di riflessione, acuta come sempre Lauretta. Ti dirò, io non ho votato Grillo, ne condivido alcuni pensieri ma ci ritrovo troppi dei difetti del Berlusconismo, come fosse un sottoprodotto nato specchiandosi inversamente dallo stesso. Ma non ti nascondo che a vedere i goffi tentativi di ammoccamento verso il 5 stelle di Berlusconi, Bersani e Vendola che lo avevano sempre disprezzato…un po’ me ne sono quasi pentito.
E quando Bersani ha detto la frase “da capitano o da mozzo non abbandono la nave”, mi si è gelato il sangue nelle vene. Perché se neanche in questo momento preponi gli interessi personali a quelli del partito e del paese, ma quando vuoi farlo? Non si può fallire più di quando non si sia fatto e le dimissioni in tutti gli altri campi della vita sarebbero state scontate. Non si doveva neanche parlarne.
Non so spiegare bene il sentimento che provo, un po’ come se sentissi di aver fatto il tifo per i cattivi.
Marzo 1st, 2013 at 10:30
*posponi
Marzo 1st, 2013 at 20:58
Il PD è sotto scacco. E come una partita a scacchi difficile qualche pedone verrà mangiato. L’unica cosa che Bersani poteva fare, visto che l’accordo con PdL è improponibile (e sono contenta che abbiamo rimandato indietro gli inviti di Berlusconi) era tendere la mano al M5S visto che alcuni punti del programma sono in comune (vedi la famosa riduzione dei parlamentari e tagli agli stipendi). Tendere la mano è stata una scelta difficile ma responsabile imposta dalla situazione causata da una legge fatta scientificamente per creare scompensi del genere. E’ indubbio che il PD dovrebbe finalmente interrogarsi sui suoi errori. Ci farò un post a parte, un giorno. 🙂
Marzo 4th, 2013 at 14:15
a me il lastrico spaventa eccome! (e non solo perché non ho proprio il fisico da zappatore)
ieri sera ero a cena con due grillini convinti, ma sempre meno entusiasti: hanno entrambi firmato la petizione di quella tipa che chiede a grillo l’alleanza con il pd per il bene del paese, facendo la figura di quelli che cascano dalle nuvole di fronte alla coerenza distruttoria del loro leader. ho chiesto loro se, di fronte a un grillo irremovibile che imporrà ai suoi di non allearsi in alcun modo con bersani, malgrado i punti della sua proposta siano condivisibili dal movimento, al solo scopo di puntare alla vittoria definitiva nelle prossime elezioni, col serio rischio che nel frattempo saremo già precipitati nel baratro, insomma ho chiesto loro se avrebbero rivotato con la stessa convinzione per un movimento che mostrava in questo modo tutta la sua furbizia e la sua irresponsabilità. hanno detto di no, turbati dallo scenario. mi chiedo quanti di loro avranno la stessa reazione.
ciao!